logo alta

Lineapelle 2019

LineaPelle 96° edizione
5 Mar 2019

La rassegna punto di riferimento per l’area pelle, svoltasi a Rho dal 20 al 22 febbraio 2019, all’interno dei 6 padiglioni di Fiera Milano su una superficie complessiva di 47.500 mq., ha registrato una significativa partecipazione. La 96esima edizione di Lineapelle ha visto un incremento dei visitatori totali, sopra le 20.000 unità, provenienti da 114 Paesi, un numero maggiore rispetto al 2018.

La 3 giorni di manifestazione, dov’era possibile visionare le collezioni per la primavera-estate 2020, è stata anche l’occasione per fare il punto sui progressi delle aziende del settore in termini di sostenibilità. L’evento organizzato da UNIC, “La Circolarità delle Pelli Italiane – Sostenibilità a 360°”, ha quindi voluto dare voce a una serie di esperienze virtuose, che dimostrano come “l’industria conciaria italiana abbia saputo andare oltre il proprio orizzonte settoriale, creando le condizioni affinché i propri scarti produttivi diventassero materie prime per altre filiere industriali, avviando vere e proprie simbiosi con l’intera catena del valore”.

Soddisfatti gli espositori presenti in fiera, quest’anno in leggero aumento a 1.255 dai 1.254 della passata edizione invernale, che hanno incontrato clienti “davvero interessati: i brand che vanno bene lavorano, soprattutto sulla qualità”.

L’edizione di quest’anno ha inoltre visto la partecipazione di importanti cariche istituzionali, come il ministro dei beni e attività culturali Alberto Bonisoli, che si è detto “estremamente convinto che l’evento fieristico sia fondamentale, soprattutto per un settore industriale come quello italiano. In questi momenti fieristici le aziende riescono a mettere in atto strategie, trovare clienti ed essere qui, per me, significa testimoniare quanto tutto ciò sia importante e necessario da ricordare quando poi si vanno a prendere decisioni”. In particolare, ha proseguito Bonisoli, “ho voluto essere a Lineapelle perché rappresenta un settore parte attiva dell’intero comparto moda, che è uno dei nostri cavalli di razza, che traina l’economia italiana, ci aiuta a svilupparci all’interno e ci dà prestigio a livello internazionale”.

Presente in fiera l’assessore alle politiche del lavoro, attività produttive, commercio e risorse umane del Comune di Milano, Cristina Tajani, che ha sottolineato di “seguire la manifestazione da anni ed è bello vedere che dopo una congiuntura non facile, non abbia solo mantenuto il numero di espositori e la superficie, ma abbia consolidato la propria importanza a livello internazionale”.